mercoledì 3 dicembre 2014

Casa, dolce casa...


Com'è la tua casa?


Impara a descrivere la tua casa, usando:


1. la seguente struttura:



INFATTI => specifica, conferma o giustifica quanto detto prima.



2. le seguenti parole (scegliendo quelle opportune)
 


3. i seguenti aggettivi:


mercoledì 22 ottobre 2014

E i tuoi?

 

Qualisono i  SOCIAL WEB che utilizzi più di frequente?





Prepara una mappa come questa, poi allenati oralmente ad esporla ai tuoi compagni, usando queste frasi guida:

Io utilizzo.... 

Io adopero più frequentemente ...

Non mi piace ... perché.... Preferisco....

Non  utilizzo mai .... Infatti, ritengo che....

sabato 26 aprile 2014

A Perugia...

 problemi di... cuore!


Leggi 
questo appassionante libro 
che presenta 
una vera e propria storia,
in modo da poter imparare  
tante nuove parole italiane! 

Clicca  qui per ascoltare 

il Primo Capitolo

e  qui per leggerlo 
da solo/a.

 


sabato 19 aprile 2014

Imparare leggendo!

"Impariamo l'italiano leggendo" è una nuova attività per aiutare chi ancora ha difficoltà a leggere e, di conseguenza, a scrivere correttamente in lingua italiana. 

L'italiano è una lingua sostanzialmente trasparente, poiché, tranne qualche eccezione, si legge come si scrive. Anche nel caso di certe particolarità specifiche della lingua, esistono regole precise per cui a determinati grafemi corrisponderanno sempre gli stessi fonemi. 
Così, ad esempio, “gl” si legge sempre [ ʎ ].


Ecco un racconto per migliorare il tuo livello di italiano.


Segui il testo, ascoltando più volte l'audio, poi allenati a leggere da solo il capitolo. 

Capitolo n. 1: testo e audio. 





L'avventura continua... 

Non perdere l'occasione 
di  leggere...
 
il capitolo n. 2: testo e audio.

lunedì 14 aprile 2014

Roma... Firenze


Il Bel Paese è il nome attribuito all’Italia, in ricordo 
dei noti versi 
di Dante:
 
«Del bel paese là dove ’l sì sona», 
Inf. XXXIII, 80


e del Petrarca:

«il bel paese Ch’Appennin parte, e ’l mar circonda e l’Alpe», 
Canzoniere, CXLVI

 
In effetti, lo stivale italiano 
ha un clima mite, 
dei paesaggi naturali indimenticabili, 
è il paese del buon cibo, del buon vino, dell'ospitalità
è la culla della cultura
dell'arte e della storia.

https://drive.google.com/file/d/0B2zgzr6L699GSVZ5QWlVN0dwYUk/edit?usp=sharingA destra alcune proposte 
per visitare: 
Roma
Firenze.

Ti regalerò una rosa...

A tu per tu con Simone Cristicchi,
vincitore del Festival di Sanremo 2007
con il brano "Ti regalerò una rosa"



Che cosa l’ha spinta ad occuparsi della “malattia mentale”?

La musica mi ha portato a conoscere questa sorta
di mondo parallelo, rappresentato dagli ex ospedali psichiatrici.
E questo mi ha riportato alla musica; grazie ad un progetto multimediale più ampio che racchiude uno spettacolo teatrale, un album, un documentario e il libro “Centro di
igiene mentale”.
 
La musica?
 
Stavo facendo un tour e sono arrivato in Calabria. Ho visitato un paese di nome Girifalco, dove c’è un complesso manicomiale: però i matti qui stanno fuori, c’è uno scambio con la cittadinanza
per cui non percepisci, girando per le strade, chi è matto e chi no. Non c’è alcun confine.
Da lì, sipuò dire, è cominciato il mio viaggio dentro ciò che rimane dei manicomi italiani da Genova a Roma; ho scoperto anche tante storie intrise di dolore e sofferenza.
Come le lettere del primo Novecento, del manicomio di San Girolamo,
che qualche anno fa mi sono venute alla mano.

E alle quali si è ispirato per la storia di Antonio...

Secondo il regolamento, i matti non potevano comunicare con l’esterno, così le lettere che i pazienti scrivevano ai loro cari venivano fermate. Da lì non uscivano. Loro però avevano l’illusione di comunicare con il mondo esterno. Si tratta di 35 lettere dimenticate che per la prima volta, dopo cento anni, sono arrivate a destinazione, grazie al libro pubblicato per Mondadori e, se vogliamo, in parte anche a Sanremo. Dalle interviste e dalle testimonianze che invece ho raccontato è nato un dvd, da cui è stato estratto anche il video della canzone che ho portato al festival.

Che cosa ha provato nel raccogliere le loro storie?
 
Mi sono trovato davanti a persone straordinarie, facce solitarie da spezzare il fiato, persone affabili che ti riempiono il cuore.

Clicca qui per leggere l'intervista completa.

Ci voleva un matto per liberare i matti…




 

FRANCO BASAGLIA: NON ESISTONO MATTI, SOLO PERSONE

La follia è una condizione umana.
In noi la follia esiste ed è presente
come lo è la ragione.

Nel maggio del 1978 il Parlamento italiano approvò la legge 180, meglio nota come legge Basaglia, da Franco Basaglia, l'uomo che restituì la parola, la dignità umana a chi fino ad allora, se aveva una virgola psichica fuori posto, rischiava la reclusione in manicomio.
La Legge 180 impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici.


Ecco un estratto del film: “C’era una volta la città dei matti” che aiuta a farsi un’idea più concreta sulla figura di Franco Basaglia e sul suo operato.

 

Clicca qui per conoscere la situazione in Europa

martedì 8 aprile 2014

K2

             

K2, caso chiuso dopo 54 anni 
I "saggi" riabilitano Bonatti

Leggi l'intero articolo, 
poi ricopia le domande  
e rispondi.
Questo è un modo efficace 
per verificare la comprensione di un testo.

Meucci

Gli Usa ammettono: 
Meucci è l'inventore del telefono

Leggi attentamente l'intero articolo, che trovi cliccando qui.

E ora mettiti alla prova!

Comprensione scritta: ricopia le domande e rispondi!

Infine, vedi il video su RAI STORIA.
 



lunedì 24 febbraio 2014

Descrivere secondo i vari PIANI e gli INDICATORI SPAZIALI


Come si incomincia a descrivere?

Il documento è:
-  una fotografia/ un disegno...
-  in bianco e nero /a colori.


Per organizzare la descrizione  si può procedere: 




- dividendo l'immagine in 3 parti:


- sullo sfondo
^
- in secondo piano
^
- In primo piano


- dall'alto verso il basso
 
In alto
\/

in mezzo
 \/


in basso




- da sinistra a destra



A sinistra            >               al centro         >               a destra




Espressioni utili per fare una descrizione:




- c'è / ci sono
- si vede / si vedono
- si sente / si sentono
- si scorge / si scorgono
- si osserva / si osservano
- si nota / si notano
- si distingue / si distinguono




Ecco un semplice esempio.